P&G Per l'Italia


21/05/2021

L’ASSOCIAZIONE NEXT E PROCTER & GAMBLE
LANCIANO IL PROGETTO DI INCLUSIONE LAVORATIVA «AULA 162»

«Aula 162» rappresenta per l’Associazione Next e per P&G (per la quale è la prima azione del programma di cittadinanza d’impresa “P&G per l’Italia”) l’occasione per lanciare a livello nazionale un nuovo modello di formazione e inclusione sociale.

Roma, 20 gennaio 2021 – In Italia la Pandemia ha bruciato 333.000 posti di lavoro, il tasso di disoccupazione si attesta all’8,9% e si registra un altissimo numero di Neet, ragazzi tra i 15 e i 24 anni che non cercano un lavoro e non sono impegnati in programmi di istruzione e formazione. L’obiettivo 8 dell’Agenda 2030 dell’Onu invita a trovare nuovi modelli che incentivino una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, un’occupazione piena e produttiva ed un lavoro dignitoso per tutti, e Papa Francesco nell’Enciclica “Fratelli Tutti” scrive «Non esiste peggiore povertà di quella che priva della dignità del lavoro».

Proprio dal paragrafo 162 dell’Enciclica prende il nome l’iniziativa di inclusione lavorativa e sociale realizzata dall’Associazione Next e Procter & Gamble (che l’ha inserita come prima azione concreta del suo programma di cittadinanza d’Impresa “P&G per l’Italia”) nata per fornire una formazione gratuita a persone in difficoltà, con l’obiettivo di inserirle in aziende che hanno bisogno di manodopera e spesso non la trovano.

L’Associazione Next nasce tre anni fa a Parma per volontà dell’operatore logistico Number1, per dare una risposta di sistema al problema sociale della disoccupazione, favorendo l’incontro virtuoso tra imprese alla ricerca di personale qualificato e soggetti svantaggiati in cerca di una collocazione lavorativa. In questi anni il modello ha dimostrato la sua efficacia, con l’inserimento di 115 persone nel mercato del lavoro su 178 partecipanti al corso.

Oggi, con il sostegno di Procter & Gamble, prende avvio il progetto “Aula 162”, che prevede la realizzazione di corsi di formazione e l’inserimento lavorativo di persone in difficoltà in tutta Italia. Il progetto vede la collaborazione sul territorio di Caritas, Croce Rossa Italiana, ManpowerGroup e Fondazione Human Age Institute, partner che aiuteranno a selezionare i profili da formare e a collocarli o ricollocarli nel mercato del lavoro.

«Il progetto “Aula 162” si inserisce nel programma di cittadinanza d’impresa “P&G per l’Italia” con cui intendiamo contribuire in modo concreto a creare in Italia un futuro “sostenibile” per tutti, a livello ambientale ma anche sociale, perché nessuna persona venga lasciata indietro - ha dichiarato Paolo Grue, Presidente e Amministratore Delegato di P&G Italia. Nei prossimi anni investiremo ancora di più per realizzare azioni concrete, a partire dall’iniziativa “Aula 162” con la quale, insieme all’Associazione Next, affrontiamo il tema del lavoro in un momento di grande criticità per il nostro Paese. Attraverso la formazione professionale e la ricerca di un lavoro, vogliamo aiutare persone che l’hanno perso a causa del Covid-19, persone vulnerabili, migranti, rifugiati e donne vittime di violenza. Questa iniziativa è per P&G il completamento di un progetto partito con la “Lavanderia di Papa Francesco” nel 2017 con l’obiettivo di restituire la dignità alle persone attraverso la pulizia personale. Non saremo soli conclude Grue -, ma avremo partner come Croce Rossa e ManpowerGroup, che ringrazio, che ci affiancheranno per identificare le persone in entrata al programma e per collocarle all’uscita nel mondo del lavoro. “Aula 162” è un progetto sociale ed in tal senso sarà importante l’aiuto e il contributo di tutte le imprese, dell’industria e della distribuzione che si metteranno a disposizione e a cui chiediamo di unirsi a noi, per creare un circolo virtuoso con l’obiettivo di aiutare quante più persone bisognose possibile in Italia».

Per identificare i territori dove nasceranno le Aule 162 si partirà dal punto finale del percorso, ovvero dalle necessità delle aziende di reperire personale qualificato. Inizialmente, anche per la natura del partner Number1, i corsi di formazione saranno soprattutto nell’area logistica, ma a seconda dei diversi bisogni delle imprese alle quali l’Associazione Next e P&G proporranno di inserire le persone formate, sarà possibile adattare la proposta formativa creando percorsi ‘on demand’.

«Sono orgoglioso di vedere Next crescere e consolidarsi dopo il lavoro e i risultati concreti di questi anni. Oggi, con Aula 162, grazie a P&G Italia, facciamo un deciso passo avanti, con l’apertura delle prime due aule in provincia di Milano e Parma e poi presto in altre città d’Italia - ha dichiarato Renzo Sartori, Presidente Number1 e Associazione Next. Aula 162 è un progetto di responsabilità sociale e di creazione di ricchezza sul territorio, ma è anche e soprattutto un reale valore aggiunto per le aziende che hanno l’opportunità di assumere risorse con un alto livello di formazione, come ha dimostrato l’esperienza di Parma nei primi tre anni».

Fondamentale per lo sviluppo del progetto, che già vede il sostegno del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, è anche la collaborazione di partner che affiancano P&G e Next nell’identificare le persone da formare - come Croce Rossa Italiana e Caritas, sia nazionale che locale come Caritas di Parma e Fidenza e Caritas Ambrosiana - e partner che daranno il loro aiuto per collocare le persone “in uscita” dal programma, come ManpowerGroup e Fondazione Human Age Institute.

«Tante persone nel nostro Paese stanno soffrendo a causa della mancanza o della perdita di lavoro, un dramma su cui, come Croce Rossa Italiana, ci stiamo impegnando al massimo dall’inizio della pandemia. “Aula 162” coglie questo problema, lo comprende e prova a dare una risposta intelligente e fattiva, rimettendo al centro la persona, con le sue capacità, i suoi desideri, le sue ambizioni. Per questo siamo felici di farne parte. E ringraziamo l’Associazione Next e P&G per la sensibilità dimostrata: una realtà sempre attenta alle esigenze della comunità, a cui va il nostro sentito “grazie” per il sostegno che in tutti questi mesi ci ha dato su tanti fronti tra cui, ultima in ordine di tempo, la donazione dedicata alla telemedicina che ci consentirà di continuare a sostenere le persone più vulnerabili, ascoltandone i bisogni di cura» ha commentato Francesco Rocca, Presidente della Croce Rossa Italiana.

«Lavoro sostenibile significa poter esprimere sé stessi, sentirsi realizzati e parte attiva di una comunità. La nostra idea di responsabilità sociale è proprio questa: vogliamo aiutare le persone senza occupazione a collocarsi o ricollocarsi, investendo sulla loro crescita e sull’acquisizione di nuove competenze. Insieme a Fondazione Human Age Institute siamo pronti a sostenere al meglio l’Associazione Next, P&G e con loro gli “alunni” di “Aula 162” nel trovare il loro posto nel mondo del lavoro, certi che questo possa essere il primo e più importante passo per costruire un futuro del lavoro migliore per tutti» ha affermato Riccardo Barberis, Amministratore Delegato ManpowerGroup Italia.

 

INNOVAZIONE GREEN ED IMPRENDITORIA FEMMINILE

 

PER LA PRIMA VOLTA IN ITALIA

P&G SI RIVOLGE ALLE START-UP

 

Al via Green Start(up), il progetto con cui P&G, con il supporto di LVenture Group, si rivolge per la prima volta in Italia al mondo delle start-up per trovare, insieme, soluzioni per la sostenibilità ambientale e lancia una call pubblica aperta fino al 10 Maggio.

Sempre all’insegna della sostenibilità e dell’innovazione la partnership europea con il Women's Forum for the Economy & Society per sostenere la crescita di start-up a leadership femminile impegnate nella sostenibilità.

10 marzo 2021 – Innovare, insieme, per disegnare un mondo migliore per le prossime generazioni. Con questo obiettivo Procter & Gamble chiama per la prima volta a raccolta le start-up italiane. Al suo fianco, LVenture Group, realtà di punta del Venture Capital in Italia, nonché uno dei più importanti acceleratori di startup a livello europeo e il Women’s Forum for the Economy & Society, piattaforma di influenza internazionale che promuove la voce e la visione delle donne non solo su tematiche di genere, ma anche sulle principali questioni sociali ed economiche di portata mondiale. L’iniziativa nasce nell’ambito della grande campagna di cittadinanza d’impresaP&G per l’Italia”, con cui Procter & Gamble Italia sosterrà e realizzerà nel nostro Paese iniziative di innovazione, sostenibilità ambientale e responsabilità sociale.

«Negli ultimi anni P&G sta dimostrando di saper lavorare con il cuore, la passione e l’entusiasmo di una startup, ma con le spalle e le risorse di un player globale. A tenere insieme queste due anime è ancora una volta l’innovazione e la voglia di non smettere mai di cambiare per rispondere alle esigenze dei consumatori. Ed è proprio ad uno degli avamposti più avanzati dell’innovazione – l’ecosistema delle start-up - che abbiamo deciso di rivolgerci con questa call, che si prefigge di trovare soluzioni concrete in un ambito prioritario per noi, e per tutti: la sostenibilità ambientale. La partnership con il Women’s Forum for the Economy & Society inoltre, ci permette di combinare innovazione e sostenibilità con un altro tema per noi fondamentale e su cui siamo impegnati su più fronti da tempo: quello dell’empowerment femminile e della parità di genere» - commenta Paolo Grue, Presidente e AD Procter & Gamble Italia,

Nasce così, in collaborazione con LVenture Group, la factory di innovazione “Green Start(up)” con cui P&G chiede alle start-up italiane di proporre delle soluzioni innovative per affrontare insieme alcune business challenges legate al tema della sostenibilità ambientale.

Un tema, quello della sostenibilità che vede sempre più protagoniste le startup per la loro capacità di sviluppare tecnologie ad alto impatto sociale ed ambientale. Secondo Dealroom, gli investimenti a livello globale in startup d’impatto nel perseguire obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) hanno sfiorato i 20 miliardi di euro nel 2020 con un tasso di crescita negli ultimi 5 anni superiore al 45%. Anche in Italia, il recente studio realizzato da Dealroom e Progress Tech Transfer, ha stimato investimenti per 40 milioni di euro, con un incremento di 3x negli ultimi quattro anni, mappando oltre 130 “impact startup” attive.

In particolare, per questa call l’azienda ha individuato tre ambiti d’azione principali:

  • Logistica e mobilità: per ridurre l’impatto ambientale dei processi logistici del trasporto dei prodotti e della mobilità dei dipendenti 
  • Educazione e comunicazione al consumatore: per individuare strumenti che educhino i consumatori ad un uso responsabile dei prodotti
  • Fine ciclo vita prodotti: per ridurre l’impatto ambientale nella fase di fine vita dei prodotti e innovare i modelli e le tecnologie di riciclo

 

Per partecipare, basterà compilare un modulo disponibile sul sito aziendale di Procter&Gamble Italia spiegando qual è la soluzione sviluppata in risposta ad una delle challenge proposte dall’azienda.

La call sarà aperta fino al 10 Maggio: le soluzioni migliori e più in linea con i problemi proposti saranno selezionate e potranno diventare partner della multinazionale per la realizzazione di progetti pilota. Un’opportunità rivolta a tutte le start-up senza limiti, purché offrano una soluzione coerente con il tema della sostenibilità ambientale e siano quindi in grado di proporre soluzioni innovative rispetto ai problemi presentati.

«Siamo felici di accompagnare P&G in questo percorso di innovazione aperta alle startup, che supportiamo con grande entusiasmo. L’ecosistema Italiano è in grande crescita ed ha al suo interno delle realtà ad alto potenziale che con la loro visione disruptive possono dare un contributo decisivo nella risoluzione di problemi aziendali complessi. L’ambito poi è di straordinario interesse, e mai come oggi rilevante per le nostre società. Sono convinta che l’innovazione debba andare di pari passo con la sostenibilità e per questo, crediamo molto nel percorso avviato con P&G: Green Start(up) mette a fattor comune, in maniera efficace e versatile, tutti questi elementi. Elementi che saranno la chiave della ripartenza anche nel post Covid-19» - dichiara Antonella Zullo, Head of Open Innovation di LVenture.

Alla call rivolta alle startup, si aggiunge un ulteriore impegno di P&G, in questo caso in supporto delle donne imprenditrici, colpite con particolare durezza dalla crisi determinata dalla pandemia.

In partnership con il Women’s Forum for the Economy & Society, P&G annuncia oggi la creazione di WomenEntrepreneurs4Good, un programma europeo di promozione dell’imprenditoria femminile che tiene insieme l’attenzione per la sostenibilità e l’impegno verso le parità di opportunità e condizioni per uomini e donne.

Nelle intenzioni del piano c’è la  selezione nei prossimi mesi di alcune tra le migliori realtà imprenditoriali al femminile di Italia, Francia e Germania attive nel campo della sostenibilità, cui sarà offerto di accedere a un percorso di consulenza e coaching esclusivo, offerto dall’HEC IDEA Center della HEC Business School di Parigi, in testa a tutti i ranking delle migliori business school del mondo. 

«Da sempre, l'ambizione del Women's Forum for the Economy & Society è di creare un mondo più inclusivo e in cui le donne siano una forza trainante nell’economia e nella società, nella costruzione delle politiche pubbliche e nel decision-making, nell'innovazione, nella scienza, nella ricerca,. Oggi il contributo dei migliori talenti femminili è più urgente che mai e può rappresentare un importantissimo valore aggiunto. Per questo, siamo molto felici che P&G Italia abbia risposto alla nostra iniziativa per dare alle migliori donne imprenditrici d’Europa l’occasione di crescere guidate da una delle migliori Università al mondo. È davvero un segno concreto dell’attenzione dell’azienda al tema dell’inclusione e una importante opportunità per le startupper italiane» - commenta Chiara Corazza, Managing Director del Women’s Forum for the Economy & Society.